L'Alpaca

Esistono due razze di alpaca: la razza Suri e la razza Huacaya, noi alleviamo la razza Huacaya.

Animale Andino che si è abituato a vivere alla nostra altitudine.

LE QUALITÀ DELL'ALPACA

La natura ha dotato all'Alpaca questa caldissima ,folta e finissima lana per proteggerli dal freddo delle Ande. Animale molto “pulito” cumula le feci in mucchi, il loro concime si può usare subito senza bisogno di farlo riposare (come quello di cavallo) perché non acido.

Si adatta al clima (dalle Ande al Chianti) facilmente, i pascoli assomigliano a prati da golf , tagliano l’erba e non la strappano, non scortecciano gli alberi, non sciupano i terreni, se piove molto i loro piedi camosciati fanno si che non creino danni , non si arrampicano, mangiano anche le foglioline dei rovi.

OGGI IL NOSTRO PICCOLO ALLEVAMENTO CONTA 25 ANIMALI

Di conseguenza per produrre il nostro filato ci siamo rivolti ad artigiani che filano ancora piccole quantità e riportiamo a casa quel filato 100% naturale che poi noi trasformiamo in prodotti.

LA LANA

La lana degli Alpaca, caldissima, è rinomata per la sua leggerezza, setosità e per le sue proprietà anallergiche.

Questo è possibile perché priva di lanolina; viene usata anche per l’abbigliamento di neonati.

Si trovano 22 tonalità naturali , partendo dal bianco fino ad arrivare al nero.

Una femmina produce circa 1.8kg di lana all’anno mentre un maschio 2.2 Kg. la lana del Cria (piccolo di alpaca) è, tra la lana di alpaca, la più pregiata e fine.

La tosatura è effettuata a fine Maggio, inizio Giugno, una sola volta l’anno.

LAVORAZIONE DELLA LANA

La tosatura dell’animale inizia la mattina presto, tra fine Maggio e inizio Giugno, per dare il resto del giorno all’animale di abituarsi al nuovo look.

Dobbiamo essere minimo 3 persone, meglio 4. Due che tengono l’animale , uno che tosa e uno che si occupa della divisione della lana.

Noi non leghiamo gli animali durante la tosatura, stiamo attenti al loro comportamento e carattere per effettuare la tosatura nel più breve tempo e con il minor stress possibile per lo stesso animale.

La lana migliore è quella della schiena ,dei fianchi e della pancia. iniziamo con un primo taglio dalla base della coda fino all’inizio del collo, andando via via ai fianchi e poi al sotto pancia.

Quella che prendiamo con questa tosatura è la lana di prima scelta, la lana migliore che l’animale offre, lunga e morbida, la lana che diventerà cappelli , sciarpe e altro ancora.

COME SI FILAVA

Una volta ripulita a mano dal materiale grossolano che gli animali trovano nei pascoli, viene inserita in un sacco a seconda del colore.

La lana degli animali grigi andrà tutta in un sacco, il marrone in un altro e così via.

Passiamo poi a tosare le zampe e il collo. questa lana è corta e, soprattutto quella delle zampe, è molto sporca. noi la utilizziamo per fare il feltro, mescolandola con quelle delle nostre pecore, perché da sola la lana di alpaca è difficilmente infeltribile.

Ogni anno la nostra lana ha tonalità di colori diversi. facciamo un unico marrone ,un unico nero, un unico grigio e, a seconda delle nascite dell’anno precedenti questi colori cambiano di tonalità.

Per questo motivo i nostri prodotti sono “ ad esaurimento” di toni. una volta che , per esempio, il tono del marrone di un determinato anno di tosatura è finito, non lo riavremo più; per lo stesso motivo i nostri prodotti sono esclusivi e inimitabili.

Una volta pulita,passiamo al lavaggio.

Mettiamo la lana in una grande tinozza di plastica e la copriamo con acqua tiepida e sapone neutro e lasciamo tutto così per una notte.con l’aiuto di un setaccio e con abbonante acqua corrente, il giorno dopo sciacquiamo la fibra fintanto che l’acqua non diventa pulita. mettiamo poi la fibra ad asciugare su delle stoie in una zona areata e non esposta al sole.

Una volta asciugata, la lana viene cardata, con un cardatore elettrico, almeno due passaggi.

Adesso siamo pronti per filare la lana con un vecchio filatoio a pedale.